Sabato 19 maggio il Movimento Cristiano Lavoratori aveva un appuntamento particolare. Un appuntamento a cui non poteva mancare. Un appuntamento a Roma. Per due ragioni. La prima consiste nel riannodare il proprio passato, le proprie origini con il presente, la propria storia di oggi. MCl nasce , infatti 40 anni fa (qua un po’ di storia… http://www.mcl.it/mcl-home2.asp)
. Come ha ricordato il Papa”Gli anniversari sono occasioni propizie per ripensare al proprio carisma con gratitudine e anche con sguardo critico, attento alle origini storiche e ai nuovi segni dei tempi”. La seconda ragione è tutta in un incontro. Quello con il Santo Padre e nella certezza di trovare nelle sue parole nuovo entusiasmo nella propria missione. E in cosa verte questa missione? Lo dice molto bene il Papa allargando però gli orizzonti anche alla luce della difficile situazione economica, sociale e lavorativa, ma soprattutto culturale e spirituale.
“Cultura, volontariato e lavoro
costituiscono un trinomio indissolubile dell’impegno quotidiano del laicato cattolico, che intende rendere incisiva l’appartenenza a Cristo e alla Chiesa, tanto nell’ambito privato quanto nella sfera pubblica della società”. (…) Questi tre ambiti sono legati da un comune denominatore: il dono di sé. L’impegno culturale teso alla formazione delle future generazioni, non si limita, infatti, alla trasmissione di nozioni tecniche e teoriche, ma implica il dono di sé con la parola e con l’esempio. Il volontariato, risorsa insostituibile della società, comporta non tanto il dare delle cose, ma il dare se stessi in aiuto concreto verso i più bisognosi.
Il lavoro infine non è solo strumento di profitto individuale
, ma momento in cui esprimere le proprie capacità spendendosi, con spirito di servizio, nell’attività professionale, sia essa di tipo operaio, agricolo, scientifico o di altro genere”.