E’ ora di ripartire
Uno scenario davvero suggestivo. Il palco dell’altare posto in mezzo al campo. La gente sulla tribuna. Una celebrazione bella e composta nel contesto di una giornata dedicata allo Sport. C’erano tutti. Lo Sporting, il 1927, il Basket, gli atleti della pallavolo… il Sindaco, l’assessore allo sport e tanti volontari che con la loro dedizione rendono possibile la vita sportiva nel nostro paese.
Il Vangelo ci sorprende sempre, suggerendoci sentieri di comunione e di riconciliazione. Così anch’io ho provato a dire la mia…
Omelia Festa dello Sport – XXIV° domenica
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Non ricordo il primo allenamento, né ricordo la ripresa degli allenamenti. Ricordo che spesso cambiavo allenatore e questo mi piaceva. Siccome non ero un buono, ogni volta partivo agli occhi del nuovo mister alla pari degli altri.
Ricordo, invece, bene quando si doveva tornare a scuola. Qualche materia non era il mio forte e avrei voluto che l’insegnante ripartisse con il registro bianco. Bianco lo era perchè nuovo. Avrei desiderato bianco anche il suo giudizio come a darmi realmente una chance di riscatto.
Il giudizio, invece, costituisce un fardello, per alcuni versi inevitabile, un limite enorme a liberare energie, capacità, entusiasmo. Insomma, se a giugno il mio 6 era risicato, a Settembre mi pareva che io partissi già con quel voto sul registro bianco. Bianche le pagine, ma non la memoria, la testa, il cuore dell’insegnante.
Perché racconto questo? Perché a Settembre tutto riparte. E’ un po’ la primavera della nostra vita sociale. Prende avvio la scuola, la vita sportiva e associativa. Anche il catechismo e la vita dei gruppi di formazione nella fede riprendono il loro corso. Perfino la nostra Chiesa riparte dopo anni e mesi di lavori, di ristrutturazioni, di abbellimenti…Si è dato di bianco per poter ripartire lasciando fatiche, ferite, incomprensioni alle spalle. Continua a leggere →
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