Chi ha pensato questo presepio ha molto chiaro che il primato è di Dio. Il primo ad agire è il Padre che manda il Figlio. La Chiesa sperimenta che il Signore ha preso l’iniziativa e per questo essa sa prendere l’iniziativa andando incontro, cercando i lontani, arrivando agli incroci delle strade per invitare gli esclusi. Quante volte il Papa ci ha invitato in questi mesi a “prendere l’iniziativa”, ad essere “Chiesa in uscita”!
Il Natale è questa Presenza luminosa e Divina che dal Padre discende su di noi, su di me, su di te attraverso il Figlio di Maria, Gesù.
Il raggio di luce unisce il Padre del gruppo scultoreo nell’alto dell’abside con il Bambino in braccio alla Madre. E’ una sorta di cordone ombelicale che attesta la nascita divina, ma allo stesso tempo, la volontà di Dio, in Gesù, di rischiarare il buio, la solitudine, la tristezza, il peccato presente nel mondo.
Il mondo che fa da sfondo alle spalle della Natività indica due cose. La prima che Gesù nasce a Betlemme, periferia dell’Impero di Roma, per tutti. Nessuno è escluso da questa nascita. La seconda che quel Bambino ci inviterà nelle sue ultime parole “ad andare in tutto il mondo e predicare il vangelo ad ogni creatura” (Mc 16,19).
Non soltanto Dio prende l’iniziativa, ma anche la Chiesa è chiamata ad essere missionaria. “Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi” (Gv 20,21). La Chiesa riceve e trasmette. La missione della Chiesa, la tua missione, è quella di portare questa luce là dove prevale il buio.
Il Papa ci invita ad essere coraggiosi e a rinnovare la vita cristiana. Ogni mattina invochiamo la Vergine Maria perché ci “ottenga un nuovo ardore per portare a tutti il Vangelo della vita che vince la morte, perché ci dia la santa audacia di cercare nuove strade perché giunga a tutti il dono della bellezza che non si spegne, perché la gioia del Vangelo giunga sino ai confini della terra e nessuna periferia sia priva della sua luce”.
Il Presepio è frutto del lavoro di un gruppo di ragazzi delle medie e di alcuni adulti che li hanno accompagnati in questa splendida realizzazione.