Mostra “Le pietre risorgeranno”


Manifesto mostra terremoto copia

Manifesto mostra terremoto

La mostra fotografica “Le Pietre Risorgeranno” nasce dall’idea di voler continuare a mantenere vigile l’attenzione sul sisma che ha colpito l’Emilia Romagna nel 2012 e sulle innumerevoli negative conseguenze che esso ha provocato.

Non spegnere i riflettori è importante ed è importante non dimenticare, perché anche se la popolazione emiliana ha dimostrato di avere “il cuore e le braccia” per reagire, i danni, le difficoltà e le sofferenze che il terremoto ha causato sono ancora presenti e non bisogna cessare di avere attenzione, comprensione e di fornire aiuto concreto.

La mostra espone le opere dell’architetto e fotografo Gianna Spirito, immagini che prendono spunto dalle macerie vere, dalle chiese crollate, dalle case svuotate e dalle vie inagibili ma che vengono rielaborate dall’occhio dell’artista per diventare “allegorie del terremoto”, comunicando il messaggio che l’evento può e deve essere guardato con positiva speranza, base imprescindibile per una rinascita concreta, una rinascita che necessita, però, di fondamenta solide.

Un occhio attento non potrà non cogliere il parallelo tra il terremoto geologico e quello sociale che tutti stiamo vivendo in questi tempi : la ricostruzione parte dal consolidamento di tutto ciò che ha il compito di sostenere : le fondamenta per un edificio, i valori per la società.

L’arma dei Carabinieri è l’autorevole presenza, grazie alla quale la mostra ha potuto prendere vita: il lavoro delle riprese fotografiche, infatti, è stato possibile grazie all’aiuto dei carabinieri che hanno accompagnato i fotografi nelle zone “rosse” interdette all’accesso e per questo agibili solo con la collaborazione dei militari in loco.

La mostra ha potuto, infine, essere realizzata grazie al supporto della Costruzioni E.Dallacasa spa., impresa di costruzioni di Bologna, che ha patrocinato e finanziato il progetto convinta che anche attraverso questa iniziativa si possa comunicare il concetto del costruire sicuro e di qualità, utilizzando le più moderne tecnologie e soluzioni anti-sismiche che permettono agli edifici, anche in presenza di calamità improvvise e distruttive come il terremoto, di rimanere un rifugio e di non trasformarsi in trappole mortali, come purtroppo in molti casi è accaduto il 29 maggio 2012.
La mostra, ad ingresso gratuito, resterà esposta nel loggiato del Palazzo Comunale di Castel Guelfo fino al 03 marzo 2013.

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