Una domenica di vita


L’articolo scritto fra il sonno e la veglia sulla finale del torneo vicariale di calcetto da dmas (ignoto cronista sportivo della nostra parrocchia). Più sotto anche l’articolo – molto più serio – pubblicato sul Carlino di Imola. Buona lettura

n caldo torrido. Un clima rovente in campo, mentre una gelata corre per la schiena dei guelfesi presenti a Gaiana, teatro dell’annuale torneo vicariale di calcetto tra gruppi medie.

“Il Guelfo perde di brutto”. “E gli altri?”. Gli altri sarebbero sempre dei nostri. Il Guelfo 2. “E gli altri?” per la seconda volta la domanda trova, come risposta, il silenzio sgomento. Il silenzio è terribile. Non lascia presagire nulla di  positivo.

“E gli altri?”. “Perdono!”. Finalmente, una risposta c’è. E’ drammatica eppure una risposta c’è. E se entrambe perdono, chi vince? Non certo Osteria. Speriamo no Castello. Neppure gli avversari  dello scorso anno, San Martino in Pedriolo.

La finale è “Castello 1 contro Castello 2”. “Nooooooooo…!”… Mi accorgo che ho la penna aperta e il foglio macchiato da qualche scarabocchio…Stavo scrivendo un articolo da inserire nel Blog quando mi sono addormentato. La stanchezza di questa giornata ha prevalso. Ho sognato di aver scritto un articolo…questo articolo…

Mi ridesto.
Prendo in mano la birosfera e riprendo con coraggio a scrivere. E’ tardi. Mi accorgo che qualcosa nel sogno è vero. Abbiamo perso. Di brutto. Senza attenuanti. E’ vero. Ha vinto Castello! Complimenti a Castello. Sono stati davvero in gamba. Ma a nessuno, in fondo, è importato il risultato…mica si può trasformare tutto in una finale da Champions…?

La giornata è stata magnifica. Il sole, il campo di grano, la presenza dei genitori serena e vacanziera (e non come spesso accade, attaccati alla rete a urlare contro l’arbitro o l’avversario del figlio…), gli educatori arbitri, il don in talare e il don in giallo, il giornalista che mette in posa le squadre per una foto, i premi per tutti, la mangiata colossale. Davvero un bel pomeriggio.

Complimenti ai veri vincitori di questa giornata. Non mi riferisco a Castello, a cui va sicuramente un plauso per la leva calcistica che la Parrocchia coltiva fra le proprie fila. I vincitori sono i protagonisti di un’intensa domenica di vita. Straordinari ragazzi. Delle medie, sì, non mediocri.

Scarica il bell’articolo del Carlino di Imola in PDF qui

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